Si è appena concluso un viaggio d’istruzione molto particolare: 39 studenti del Liceo Scientifico “A. Pacinotti” di Cagliari hanno scelto come meta della loro gita scolastica il CERN: il più grande Centro mondiale di ricerca nel campo della Fisica delle Particelle.
Questa affascinante avventura è stata resa possibile grazie alla partecipazione della Scuola al progetto EEE (Extreme Energy Events), sullo studio dei raggi cosmici, che il Liceo Pacinotti ha inserito nel Piano dell’Offerta Formativa dal 2005, con la partecipazione attiva ogni anno di un centinaio di studenti, seguiti dal ricercatore Corrado Cicalò dell’INFN e dai docenti Ariella Gaias e Franco Usai del Pacinotti.
E’ grazie all’INFN e all’Università di Cagliari che il liceo ha potuto partecipare al progetto, andando la prima volta al CERN con alcuni studenti per poi costruire dei veri rivelatori di particelle, portarli e sistemarli in un locale predisposto all’interno della stessa Scuola. I rivelatori sono stati resi funzionanti attraverso la dotazione elettronica necessaria e da quel momento continuano ad affascinare centinaia di studenti ogni anno.
Il viaggio al CERN di quest’anno è stato possibile grazie a questa collaborazione ed è il quinto che la scuola effettua. Quest’anno sono stati scelti per le visite diversi esperimenti tra cui: l’LHCb (Large Hadron Collider beauty), ossia l’esperimento sullo studio dei quark b e l’esperimento ALICE (A Large Ion Collider Experiment), l’apparato che usa principalmente il fascio di ioni pesanti di LHC per lo studio del plasma di Quark e Gluoni.
Questi stessi esperimenti, ALICE e LHCb, vedono coinvolti numerosi ricercatori del Dipartimento di Fisica e della sezione INFN di Cagliari.
Una delle attività più emozionanti e coinvolgenti è stata quella dello S’COOL LAB dove gli studenti suddivisi in piccoli gruppi, hanno realizzato una camera a nebbia e hanno potuto osservare le tracce lasciate dalle particelle elementari (elettroni, particelle alfa, muoni…).
Gli studenti hanno portato a casa una esperienza straordinaria che non dimenticheranno mai e che potrà incidere sulle loro scelte future, come è già capitato tante volte, come confermano i docenti che li hanno accompagnati; sono tanti gli studenti che, dopo aver partecipato al progetto ed avere visitato il CERN scelgono di proseguire gli studi in ambito scientifico e qualcuno degli anni passati si sta già facendo conoscere nel mondo della ricerca.
[ 02 marzo 2016]